Pagina EN – News da cambiare
Cambiano i criteri di calcolo per assegnare ai contribuenti i voti da 1 a 10: le indicazioni della circolare delle Entrate
La cartella, risalente al 2001, non era mai stata notificata al contribuente. Il giudice ha anche condannato l'Agenzia della riscossione al pagamento delle spese processuali
Oggi tra le 15 e le 17 l’incontro digitale sull’internazionalizzazione dedicato ai professionisti
Chiusa la seconda tappa degli invii alle Entrate, entro fine luglio i modelli presentati dal 21 giugno in poi
L’interpello 198 ribadisce la risposta 184 in relazione ai contratti di locazione stipulati nel 2019
Con provvedimento del 27 marzo 2025 l’Agenzia delle Entrate ha previsto che per il versamento della tassa automobilistica erariale, nonché dei relativi interessi e sanzioni, dovuti a seguito dell’atto di accertamento emesso dall’Agenzia delle entrate, è utilizzato il modello di versamento “F24 Versamenti con elementi identificativi”, F24 ELIDE.
Con riguardo agli investimenti per l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle ZLS, con provvedimento del 27 marzo 2025 l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che la comunicazione delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2025 e di quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2025 è inviata dal 22 maggio 2025 al 23 giugno 2025 esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal beneficiario oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni. La trasmissione telematica della Comunicazione è effettuata utilizzando esclusivamente il software denominato “ZLS2025”.
Con due provvedimento del 27 marzo 2025 l’Agenzia delle Entrate ha attivato altrettanti nuovi servizi digitali: servizio “Consultazione registro partite catastali” da utilizzare per effettuare la consultazione on line dei registri o schedari delle partite catastali e “servizio “Voltura catastale web” da utilizzare per trasmettere il modello di domande di volture catastali.
Con un documento del 27 marzo 2025 dal titolo “Primi commenti al collegato lavoro”, il CNDCEC vuole fornire una prima lettura dell’articolato ai commercialisti del lavoro, agli esperti del lavoro e agli operatori del diritto. Il documento si concentra sulle norme di maggiore rilevanza professionale o la cui applicazione presenti profili di complessità nella gestione dei rapporti di lavoro.
Con il il secondo numero della Rassegna Normativa, l'Unità di Informazione Finanziaria ha esaminato le sanzioni finanziarie internazionali, tematica attuale e complessa. Le sanzioni internazionali rappresentano strumenti per contrastare l’attività di Stati, individui o organizzazioni che minacciano la pace e la sicurezza internazionale. Esse non hanno carattere afflittivo o punitivo, ma perseguono la finalità di far cessare specifiche condotte o di imporre a uno Stato di tenere un determinato comportamento.
Le corti interne non hanno indagato a sufficienza per stabilire il nesso di causalità tra l'esposizione all'amianto e la morte
Audizione di Carbone in commissione Finanze al Senato: dalla rottamazione quater in prospettiva un effetto di 38,5 miliardi sul magazzino
Comitati e iscrizione nel Registro unico nazionale (Runts): l’acquisto della personalità giuridica segue le regole del Codice del Terzo settore. La conferma arriva dal ministero del Lavoro con la Circolare...
Da stabilire la punibilità dell’aiuto al suicidio assistito in assenza di sostegni vitali. Per il relatore Viganò non si può ignorare la sentenza 135/2024 della Corte costituzionale
Legittimo il licenziamento per una condotta vietata anche se l’azienda in passato aveva tollerato la “prassi” seguita da alcuni dipendenti
La Corte di Giustizia UE con la sentenza del 27 marzo 2025 alla Causa C-515/23 impone all’Italia sanzioni pecuniarie per il mancato rispetto degli obblighi in materia di raccolta e trattamento in relazione a quattro agglomerati. La Corte aveva già constatato una prima volta l’inadempimento dell’Italia in una sentenza pronunciata nel 2014.
Pubblicato il documento dal titolo “Guida al codice dei contratti pubblici aggiornato al decreto correttivo (d.lgs. n. 209/2024)” con cui Assonime offre un commento sintetico e organico delle novità apportate dal Codice alla disciplina dei contratti pubblici, partendo dall’analisi dei principi generali e degli strumenti digitali che costituiscono i presupposti per una efficiente gestione del contratto pubblico. Assonime evidenza tra l’altro che uno degli elementi su cui si fonda la riforma della disciplina dei contratti pubblici è rappresentato dalla digitalizzazione: l’utilizzo di tecnologie digitali consente una più efficiente gestione dell’intero ciclo di vita del contratto, non solo in termini di accelerazione dei tempi procedurali, ma anche di riduzione del rischio di errore.
L’avvocato della Corte di Giustizia Ue, nella sentenza del 27 marzo 2025 alla causa C-57/24, propone alla Corte di rispondere che l’articolo 10, paragrafo 3, lettera b), della direttiva (UE) 2015/2436 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2015, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d’impresa deve essere interpretato nel senso che: il titolare di un marchio nazionale può chiedere che sia inibito a un terzo di stoccare in un altro Stato membro prodotti lesivi del suo marchio, allo scopo di offrirli o immetterli in commercio nel paese in cui il marchio è protetto; lo stoccaggio, ai sensi di tale disposizione, include il fatto di poter influire in modo decisivo su chi abbia effettivamente accesso ai prodotti al fine di decidere, anche indirettamente, sulla destinazione di tali prodotti.
L’uso dell’intelligenza artificiale ha effetti sulla professione. L’IA cambierà la valutazione della responsabilità professionale, il calcolo dei compensi, le condizioni e i premi delle polizze assicurative dei rischi professionali. Quali sono le direttrici su cui si muovono le disposizioni dedicate alle professioni intellettuali dal disegno di legge sull’intelligenza artificiale, approvato in prima lettura dal Senato il 20 marzo 2025?
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 71 del 26 marzo 2025 il decreto 29 gennaio 2025 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per la trasformazione digitale che stabilisce il riparto delle risorse, pari all'importo di euro 41.830.000,00 del Fondo per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione per l'anno 2025.
La decisione della Commissione europea apre la strada all’avvio del progetto che dovrebbe implementare le produzioni e, allo stesso tempo, creare le condizioni per la costruzione di una nuova filiera
La Regione Sardegna ha approvato lo schema di protocollo d’intesa con il Consortium Garr, per l’interconnessione della rete telematica regionale con la nuova rete ad alta velocità Garr-T
Non solo competitività per l’industria della difesa. Anche la crisi abitativa nei grandi centri urbani e lo spopolamento delle aree interne, o la gestione delle risorse idriche. La revisione di...
Il D.L. n. 25/2025 ha riaperto i termini di versamento per i crediti d’imposta per ricerca e sviluppo (R&S) maturati tra il 31 dicembre 2014 e il 31 dicembre 2019. La data ultima è fissata al 3 giugno. L’adesione alla procedura è subordinata alla rinuncia a eventuali contenziosi in corso relativi ai crediti d’imposta. C’è ovviamente la possibilità di optare per il pagamento in tre rate di pari importo. Con quali scadenze?
Attraverso l’Avviso 1/2025, Fondirigenti intende sostenere le competenze manageriali e tecniche per affrontare i cambiamenti di scenario e per guidare le persone attraverso questi cambiamenti, concentrandosi su quattro ambiti prioritari: i cambiamenti dei mercati, l’innovazione tecnologica e digitale, i nuovi paradigmi della sostenibilità e la gestione attiva del capitale umano. Le risorse messe a disposizioni ammontano a 10 milioni di euro. L’accesso all’Area riservata sarà disponibile dalle ore 12.00 del 10 aprile 2025 fino alle ore 12.00 del 16 maggio 2025. Allo scadere del termine di presentazione, il sistema web bloccherà automaticamente la possibilità di presentazione.
Il regolamento UE n. 2024/3118 ha rinnovato la disciplina degli aiuti "de minimis" in agricoltura. Le norme UE ridefiniscono i massimali e i criteri di concessione degli aiuti alle imprese del settore agricolo, semplificano la gestione amministrativa e rafforzano la trasparenza. Il regolamento stabilisce, tra l’altro, l’aumento a 50.000 euro del massimale per gli aiuti “de minimis” che un’unica impresa può ricevere nell’arco di tre anni da uno Stato membro. Il regolamento resterà in vigore fino al 31 dicembre 2032. Quali sono le misure più importanti?
La società per l’internazionalizzazione delle imprese italiane del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti comunica che sono attivi i nuovi strumenti da oltre 1 miliardo di euro a supporto dello sviluppo del Made in Italy nei mercati a più alto potenziale di crescita, come l’America Latina e l’Africa, e delle aziende energivore che maggiormente hanno subito l’aumento dei costi energetici. Le imprese interessate possono presentare la domanda di finanziamento attraverso il Portale dedicato su simest.it, operativo dal 25 marzo alle ore 9:00. A ciò si affiancano due sezioni equity dedicate del Fondo 394/81 a supporto della crescita e degli investimenti infrastrutturali all’estero da parte delle aziende italiane.
Prorogato dal 31 marzo al 15 aprile 2025 il termine entro cui le amministrazioni partecipanti al Programma per l'attribuzione dei finanziamenti a favore del settore dell'apicoltura, comunicano tassativamente all'Organismo pagatore competente, ogni eventuale economia di spesa o ulteriore fabbisogno finanziario, suddiviso per intervento e per azione, limitatamente all'anno 2025. Il decreto inoltre proroga al 10 marzo 2025, limitatamente all'anno 2025, la presentazione delle domande di finanziamento. A stabilirlo il decreto 12 febbraio 2025, del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 25 marzo 2025.
La proposta di Fedagripesca per contrastare i danni del granchio blu e creare un indotto da mezzo miliardo di euro
Il presidente Mattarella inaugura la tre giorni dedicata all’agroalimentare made in Italy, sulla falsariga del G7 di Siracusa
Un prodotto sempre più apprezzato sui mercati nazionali e internazionali. Di nicchia certo ma che fa da traino a tutto il resto. E’ la carota novella di Ispica (Ragusa), una...
All’Authority Ue per la sicurezza alimentare gli agricoltori chiedono più tutele per la salute nel piatto
Già colpiti cento milioni di alberi di agrumi a livello mondiale